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La duchessa, l'astrologo e il re

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Eleanor, la futura duchessa di cui vi voglio raccontare le gesta, nacque intorno agli inizi del 1400 da Reginald Cobham, barone di Sterborough, e da Eleanor Culpeper, figli di Sir Thomas Culpeper. Poco dopo i vent'anni, intorno al 1422, divenne dama di compagnia di Jacqueline di Hainault. La dama di compagnia alla corte di una famiglia nobile era una assistente personale femminile di una regina, principessa o altra nobile donna di rango superiore. Jacqueline di Hainault, figlia del duca di Baviera-Staubing e conte d'Olanda e Zelanda, aveva da poco abbandonato Giovanni IV Duca del Brabante fuggendo in Inghilterra, su invito di Re Enrico V. Quando giunse alla corte del Re, trovò il fratello minore dello stesso, Humphrey di Gloucester, ad accoglierla. Jacqueline riuscì ad ottenere l'annullamento del precedente matrimonio al fine di poter sposare il trentenne Humphrey, fatto che avvenne nell'ottobre del 1422. Humphrey decise di muovere guerra all'Olanda, invadendo la zona dell'Hainault dove trovò l'opposizione del duca di Borgogna, Filippo il Buono, cugino di Giovani IV, il precedente marito di Jacqueline. La spedizione fu un fallimento totale. Humphrey dovette rinunciare all'impresa ed ai desideri della moglie. Filippo il Buono, rassicurato da papa Martino V sull'annullamento del secondo matrimonio di Jacqueline, nel 1424 riuscì a scacciare le truppe inglesi, catturando Jacqueline. Humphrey decise per un secondo attacco l'anno seguente, 1425, il cui risultato fu una sconfitta senza appello. Nel frattempo Martino V aveva ritenuto valido il matrimonio tra Jacqueline e Giovanni IV, il primo marito. Humphrey, sconfitto e deluso, iniziò ad allontanarsi dalla nobildonna di origine olandesi, consolandosi, una volta tornato in Inghilterra, con una delle dame di compagnia della propria moglie, Eleanor Cobham. 
Nel gennaio del 1428, Humphrey duca di Gloucester sposò, dopo l'annullamento del precedente matrimonio con Jacqueline, Eleanor. La ragazza era bella, colta e molto ambiziosa. Il figlio minore del re era a sua volta colto, amante della vita e famoso, fatto che interessava particolarmente Eleanor. Nel giro di poco tempo furono al centro di una piccola ma fiammeggiante corte nel palazzo di Greenwich, circondati da poeti, musicisti, medici, studiosi e semplici amici di alto rango. Nel 1435 morì re Enrico V, lasciando il trono al figlio giovanissimo, Enrico VI, del quale Humphrey era stato nominato protettore. Essendo il ragazzo troppo giovane per governare, Humphrey chiese di subentrare con il titolo di Reggente ma l'intero consiglio di Corte, di cui era a capo proprio il duca di Gloucester, si oppose. L'anno seguente Eleanor fu insignita dell'Ordine della Giarrettiera e fu innalzata a titolo di Duchessa di Gloucester, condividendo anche il titolo ducale del marito. Humphrey era molto popolare tra i cittadini di Londra e dei Comuni. Aveva la fama di patrono delle scienze e delle arti. La sua popolarità e la capacità di mantenere la pace gli valsero la nomina a Giudice Capo del South Wales. Tuttavia il suo matrimonio con Eleanor Cobham era malvisto e divenne la causa della caduta del Duca. 
In questo groviglio di relazioni umane si inserì un astrologo, cui la Duchessa di Gloucester si rivolse per ottenere delle previsioni per il futuro. In realtà Eleanor si rivolse a due astrologi, Bolingbroke e Southwell, ma la figura sicuramente preponderante, anche per le relazioni personali che intercorrevano tra i due, fu Roger Bolingbroke. Roger era un chierico di grande intelligenza, astronomo e astrologo e presunto conoscitore della negromanzia (una forma di divinazione in cui i praticanti cercano di evocare spiriti e defunti. A partire dal medioevo la negromanzia fu associata alla magia oscura e all'evocazione dei demoni). Bolingbroke faceva parte della famiglia del duca di Gloucester e divenne impiegato personale di Eleanor Cobham. Nell'ottobre del 1440 Bolingbroke e Southwell presentarono un oroscopo ad Eleanor. All'interno della predizione vi era la previsione che Enrico VI avrebbe sofferto per tutta la vita di una malattia cronica. 
I consiglieri del re, raggiunti dalle voci di tali predizioni, si affrettarono a consultare altri astrologi perché confutassero tali affermazioni. Nel frattempo il Re fu avvisato delle nefaste profezie di Southwell e Bolingbroke. Gli astrologi reali prontamente confutarono il precedente oroscopo rassicurando il re sullo stato della propria salute. I consiglieri del Re accusarono Southwell, Bolingbroke ed un terzo astrologo, Home o Hum che ricopriva il ruolo di confessore personale di Eleanor, di alto tradimento e di aver praticato la negromanzia. Bolingbroke fu portato dinanzi alle autorità ecclesiastiche dove fece pubblica confessione che le sue azioni non erano compatibili con il cristianesimo e che predicava azioni diaboliche. L'astrologo chiamò in causa Eleanor Cobham come colei che aveva diretto tutte le sue azioni. La duchessa fu prontamente arrestata con l'accusa di stregoneria. Le accuse esagerate e la detenzione di Eleanor ricoprivano anche una funzione politica ovvero quella di frenare le ambizioni del marito. Con grande tenacia la duchessa riuscì a ricusare tutte le accuse che gli furono mosse. Tutte tranne una. Nel corso del processo ci fu il colpo di scena dell'ingresso di un'altra donna accusata di stregoneria, tale Margery Jourdemayne, meglio conosciuta come the witch of eye, la strega dell'occhio. L'accusa che Eleanor non riuscì a ricusare? L'aver richiesto, ed ottenuto, una pozione dalla strega dell'occhio che l'aiutasse nel concepimento di un figlio. 
Tutti furono trovati colpevoli delle rispettive accuse. 
Thomas Southwell morì nella torre di Londra, forse a causa delle torture, forse a causa degli stenti. 
Margery Jourdemayne fu bruciata sul rogo. 
Roger Bolingbroke il 18 novembre del 1441 fu condotto dalla prigione alla pubblica piazza. I commissari del re lo dichiararono pubblicamente colpevole dei reati per i quali era accusato. Fu trascinato per le strade di Londra sino a Tyburn, dove fu sottoposto alla pena conosciuta come hanged, drawn and quartered (impiccato, tirato e squartato). Secondo questa pena, legale in Inghilterra dal 1352, il detenuto era trascinato sino al luogo dell'esecuzione dove era impiccato sino quasi al punto di soffocamento. A questo punto era evirato, sventrato, decapitato e squartato (tagliato in 4 pezzi). I resti erano esposti in luoghi di rilievo in tutto il paese. Bolingbroke subì questa tremenda punizione. La sua testa fu esposta sul London Bridge ed il suo corpo squartato fu distribuito in tutto il paese come monito per il ricorso alla stregoneria ed alla negromanzia. 
Eleanor Cobham ottenne una pena lieve. Dovette divorziare dal marito e fu condannata al carcere a vita. Visse inizialmente nel castello di Chester, nel 1443 fu spostata nel castello di Kenilworth e nel 1446 fu portata sull'Isola di Man. L'ultimo spostamento avvenne nel 1449. Eleanor fu trasferita nel castello di Beaumaris, luogo dove morì il 7 luglio del 1452. 
La figura di Enrico VI è sintetizzabile in quella dell'uomo devoto, indeciso e facilmente influenzabile. Alcune cronache riportano la visione di una persona seriamente instabile di mente. Fu premuroso e generoso verso coloro di cui si prendeva cura. Era un sincero e devoto cristiano; praticamente più un monaco che un sovrano. Preferiva abiti semplici a quelli pomposi che il suo ruolo avrebbe richiesto. Enrico VI era estremamente pudico, tanto da rifiutare con orrore l'idea del sesso. Morì assassinato la notte tra il 21 e il 22 maggio del 1471 mentre era rinchiuso nella torre di Londra a seguito di contese dinastiche sul trono d'Inghilterra. Fu dapprima sepolto nell'abbazia di Cherstey ed in seguito trasferito nella Saint George's Chapel del castello di Windsor, luogo ove riposa tuttora. 

Fabio Casalini

Bibliografia
Fresne, Gaston Louis Emmanuel du, Marquis de Beaucourt (1881–1891). Histoire de Charles VII (6 vols)

Harris, G. L. (January 2008). "Eleanor , duchess of Gloucester (c.1400–1452)". Oxford Dictionary of National Biography (online ed.). Oxford University Press.

Lewis, C.P.; Thacker, A.T., eds. (2003). "The City of Chester: General History and Topography". Later medieval Chester 1230-1550: City and crown, 1350-1550', A History of the County of Chester. 5, part 1. pp. 55–58. Retrieved 3 February 2011

Richardson, Douglas (2005). Magna Carta ancestry. Genealogical Publishing

Weir, Alison (1999). Britain's Royal Family: A Complete Genealogy. London: The Bodley Head 

FABIO CASALINI – fondatore del Blog I Viaggiatori Ignoranti
Nato nel 1971 a Verbania, dove l’aria del Lago Maggiore si mescola con l’impetuoso vento che, rapido, scende dalle Alpi Lepontine. Ha trascorso gli ultimi venti anni con una sola domanda nella mente: da dove veniamo? Spenderà i prossimi a cercare una risposta che sa di non trovare, ma che, n’è certo, lo porterà un po’ più vicino alla verità... sempre che n’esista una. Scava, indaga e scrive per avvicinare quante più persone possibili a quel lembo di terra compreso tra il Passo del Sempione e la vetta del Limidario. È il fondatore del seguitissimo blog I Viaggiatori Ignoranti, innovativo progetto di conoscenza di ritorno della cultura locale. A Novembre del 2015 ha pubblicato il suo primo libro, in collaborazione con Francesco Teruggi, dal titolo Mai Vivi, Mai Morti, per la casa editrice Giuliano Ladolfi. Da marzo del 2015 collabora con il settimanale Eco Risveglio, per il quale propone storie, racconti e resoconti della sua terra d’origine. Ha pubblicato, nel febbraio del 2015, un articolo per la rivista Italia Misteriosa che riguardava le pitture rupestri della Balma dei Cervi in Valle Antigorio.

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